Amici miei
Amici miei (1975) è un film diretto da Mario Monicelli.
Citazione "Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione."
Il film ha vinto:
- David di Donatello per il miglior regista
- David di Donatello per il miglior attore protagonista (Ugo Tognazzi)
- Nastro d'argento per il miglior soggetto originale
- Nastro d'argento per la migliore sceneggiatura
- Nastro d'argento per il miglior produttore
Il film Amici miei avrebbe dovuto essere girato da Pietro Germi (regista, sceneggiatore, e produttore cinematografico e autore del film) che però, a causa della prematura scomparsa, non ebbe possibilità di realizzarlo (morì appunto poco prima dell'inizio delle riprese, il 5 dicembre 1974).
La direzione passò dunque in mano di Mario Monicelli, già noto per la magistrare regia di diversi capolavori, che condusse, con la propria esperienza, Amici miei alla fama e alla notorietà.
Il film (ai quali seguiranno Amici miei atto II e Amici miei atto III) vede protagonisti quattro inseparabili amici d'infanzia fiorentini sulla cinquantina che con le loro avventure, che non subiscono, ma creano da artefici ingegnosi, affrontano i propri disagi con scherzi di varia natura a danno di malcapitati inconsapevoli.
Il film è una commedia agrodolce, in cui la risata e il divertimento sono accarezzati da tratti malinconici e tristi, i cui personaggi sono sì comici ma diventano amari e patetici. Una pellicola che sancisce la fine di un periodo importante della filmografia italiana, quello cioè della "commedia all'italiana" e in cui il lieto fine scompare definitivamente lasciando il posto ad una condizione umana precaria e senza prospettiva.
La pellicola, uscita nelle sale italiane il 15 agosto 1975, riscuote ancora oggi un notevole successo di pubblico e critica.
LOCATION
Firenze
- Albergo Porta Rossa
- Carcere di Sollicciano
- Cinema Metropolitan
- Cinema Odeon
- Clinica Donatello
- Corso dei Tintori
- Discoteca Arcadia
- Giardino Corsi Annalena
- Lungarno della Zecca Vecchia
- Lungarno Serristori
- Mercato di Sant'Ambrogio
- Piazza Beccaria
- Piazza del Galluzzo
- Piazza dell'Impruneta
- Piazza dell'Isolotto
- Piazza Demidoff
- Piazza Guglielmo Oberdan
- Piazza di San Felice
- Piazza Santa Croce
- Piazza Santo Spirito
- Piazza della Santissima Annunziata
- Ponte alle Grazie
- Ponte degli Scopeti
- Ponte dei Bottai
- Stazione di Santa Maria Novella
- Ufficio postale di Pozzolatico
- Via dei Renai
- Via della Colonna
- Via Antonio Magliabechi
- Via Monalda
- Via Porta Rossa
- Via San Carlo
- Viale Giuseppe Mazzini
- Viale Machiavelli
Bagno a Ripoli
- Villa di Mondeggi
Gavinana
CAST
Il cast del film Amici miei è composto dai seguenti attori:
- Ugo Tognazzi: Conte Raffaello "Lello" Mascetti
- Gastone Moschin: Architetto Rambaldo Melandri
- Philippe Noiret: Giornalista Giorgio Perozzi (doppiato da Renzo Montagnani)
- Duilio Del Prete: Barista Guido Necchi
- Adolfo Celi: Chirurgo e luminare Professor Alfeo Sassaroli
- Bernard Blier: Niccolò Righi
- Marisa Traversi: l'amante del Perozzi
- Milena Vukotic: Alice Mascetti
- Franca Tamantini: Carmen Necchi
- Olga Karlatos: Donatella Sassaroli
- Silvia Dionisio: Titti
- Angela Goodwin: Laura Perozzi
- Maurizio Scattorin: il figlio di Perozzi
COLONNA SONORA
La colonna sonora originale del film Amici miei è stata composta da Carlo Rustichelli e prodotta dalla Cinevox.
Le tracce sono:
- Amici miei
- Al trani
- Un giorno amaro
- Una partita a carte
- Una bravata
- Luna park delle illusioni
- ... e lo scherzo finisce
- Un gioco di tristezza
- Amici miei (2)
- Bella figlia dell'amore
- Amici sempre
- Un goccio di tristezza (2)
- Amici miei (3)
- Al trani (2)
- Amici miei (4)
- Bella figlia dell'amore (versione film)
- Amici miei (5)
- Amici miei (versione cantata)
CURIOSITA'
- Nei titoli di testa del film viene reso omaggio all'autore con la scritta «un film di Pietro Germi» e solamente dopo appare «regia di Mario Monicelli».
- Il termine "supercazzola" (termine usato dal Conte Mascetti) viene coniato nel film; continua ad essere utilizzato nel gergo comune per indicare un giro di parole privo di alcun senso, allo scopo di confondere il proprio interlocutore.
- L'hotel dove il Conte Mascetti segue la Titti è l'Albergo Porta Rossa; la camera in cui la Titti è nuda a letto con un'altra donna non è una camera di questo Hotel bensì di una struttura differente.
- La "casa" del Conte Mascetti, che se ricordate era uno scantinato, era veramente uno scantinato e lo è tutt'oggi. E' situato in Piazza dell'Isolotto a Firenze.
- In Viale Machiavelli è situata la villa del Chirurgo e luminare Professor Sassaroli; si trova in direzione del piazzale Michelangiolo.
- La "strage di San Valentino", dove si sprecarono fuochi d'artificio e litri di sangue finto per impressionare il Righi, si è tenuta dove sorge l'attuale Mandela Forum.
- Il Bar del Necchi era realmente un bar. Era situato in Via dei Renai a Firenze. Attualmente al suo posto c'è un locale fiorentino.
- La voce fuori campo (con la voce di Renzo Montagnani) "Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione." è presente anche nel secondo film, ma qui è con la voce di Gastone Moschin ed è leggermente differente (infatti al posto di "decisione" c'è "colpo d'occhio").
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